Gruppo 5

Vetrina dei progetti universitari di formazione, ricerca e innovazione legati allo sport Marketing e sponsorship

Università partecipanti al gruppo

Politecnico di Torino, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università di Siena, Università di Trento, Università della Valle d’Aosta, Università di Pisa, Università per stranieri di Siena.

Premessa

Le attività del gruppo 5 fanno riferimento al tema Terza missione del sistema Universitario, sfida che gli Atenei oggi sono chiamati a cogliere con una certa urgenza. In una tale prospettiva la ricerca, la didattica e la formazione continua e l’intervento si possono e si devono pensare sempre di più intrecciati tra di loro e con la rete di stakeholders che a diverso titolo appartengono o fanno riferimento al mondo dello sport.

Produrre conoscenza, formazione e buon intervento per la comprensione e la gestione efficace di questioni di rilevanza sociale ed organizzativa con riferimento ai mondi dello sport è la finalità cui tendere. Sono molteplici le iniziative di ricerca, di formazione e intervento che oramai caratterizzano l’intreccio tra mondo universitario e il settore dello sport, ma spesso queste attività non vengono valorizzate come meriterebbero e raramente riescono a generare massa critica verso gli interlocutori istituzionali.

Le motivazioni di questa mancata forza sono molteplici, ma certamente in parte essa è da ricondursi al fatto che non esiste ancora una rete solida che metta in connessione tutte queste azioni tra loro che possa generare forme di dialogo sia interne al mondo universitario, sia esterne ad esso con gli stakeholder tradizionali sia quelli potenziali.

Proposta di azioni

A partire da tale premessa a seguire la proposta di 3 nuclei di attività in cui il nostro gruppo potrebbe trovare una sua prima strutturazione.

  1. Il primo nucleo di attività potrebbe mirare a compiere un’azione di mappatura e analisi dell’esistente in riferimento ai tre livelli (ricerca; didattica/formazione; iniziative conto terzi) e trasversalmente delle modalità con cui gli esiti vengono comunicati. Si potrebbero quindi individuare le proposte esistenti:
    • ricerche (temi; finalità; finanziatori, partner)
    • didattica /formazione (corso di laurea; insegnamenti; terzo livello formativi -format di proposta -perfezionamenti, master, corsi di alta formazione- competenze sviluppate e sistemi utilizzati per la valutazione degli esiti formativi)
    • progetti conto terzi ( ambiti; finalità; committenza; partner)
    • modalità di comunicazione degli esiti all’interno e all’esterno

    Ciò permetterebbe di avere una fotografia più chiara che consenta di valorizzare l’esistente in termini sistemici e di comunicarlo in modo più chiaro ed organico (non solo le iniziative degli Atenei di grandi dimensioni ma anche quelle più legate ad atenei generalisti, a quelli più piccoli, di nicchia e agli incubatori universitari, che maggiormente faticano a mettersi in luce all’interno del nostro contesto nazionale); di comprendere meglio chi sono gli interlocutori già coinvolti ed interessati al tema, sia ai fini di una loro valorizzare per collaborazioni future, sia per creare reti solide per richieste di finanziamenti nazionali e internazionali; di evidenziare buone pratiche che possano servire reciprocamente o ipotizzare nuove pratiche comuni tra università e Università e mondo istituzionale.

  2. Un secondo nucleo di attività potrebbe puntare a valorizzare il capitale sociale esistente ma spesso sommerso che lavora nel settore dello sport, partendo da ex studenti degli atenei coinvolti che sono andati, durante i loro percorsi di carriera, ad occupare posizioni lavorative all’interno del mondo dello sport fino ad arrivare a figure di spicco, dirigenti, opinion leaders ecc che lavorano in quest’ambito o lo finanziano mossi anche dalla loro passione e sensibilità verso lo sport (Ipotesi coinvolgimento reti Alumni).
  3. Un terzo ed ultimo gruppo di attività, infine, potrebbe essere quella di sviluppare delle azioni di comunicazione pubblica ad ampio raggio di tutte le iniziative e le reti che verranno generate per sottolineare il contributo che la ricerca e la formazione in ambito sportivo possono rivestire per la società

Coordinatore

Prof.ssa Caterina Gozzoli